Analisi microbiologiche ed entomologiche

Analisi microbiologiche ed entomologiche per archivi, biblioteche e musei

Archivi, biblioteche e depositi museali sono luoghi naturalmente esposti al rischio di attacchi di tipo biologico. Muffe, batteri e insetti possono proliferare negli ambienti deputati alla conservazione e danneggiare, anche irrimediabilmente, il patrimonio archivistico e librario per svariate ragioni. Le più importanti sono: l’alterazione, anche per un breve lasso di tempo, dei corretti parametri microclimatici di conservazione (in particolare temperatura e umidità relativa); la presenza di depositi di polvere imputabili al mancato svolgimento a cadenze regolari delle attività di manutenzione e di depolveratura; l’acquisizione di opere, fondi o collezioni contaminate; l’eccessivo impatto antropico da parte di visitatori e utenti; la mancanza di barriere e filtri per il controllo dell’inquinamento esterno; il funzionamento di impianti di condizionamento non puliti e non manutenuti.

Un elevato rischio di infezioni è inoltre associato al verificarsi di micro-disastri – come rotture di tubi e condotte, infiltrazioni, etc. –, o di grandi eventi catastrofici – come alluvioni, incendi e conseguenti spegnimenti, terremoti. Il contatto dei beni archivistici e librari con l’acqua, anche per poche ore, è infatti sufficiente per indurre lo sviluppo e la propagazione di muffe, spore fungine e batteri in grado di deteriorare in modo irreversibile i supporti cartacei o membranacei.

Oltre alle attività certificate di sanificazione, disinfezione e disinfestazione – effettuate sia in loco, sia in azienda, attraverso un parco macchine unico in Italia – la Fratielivi offre ai suoi clienti una serie di prestazioni di laboratorio erogate da professionisti. Queste prestazioni sono dedicate al riconoscimento, all’eradicazione e al contrasto dei biodeteriogeni e incentrate sulla diagnostica, sul controllo, sul monitoraggio e la prevenzione.

La caratterizzazione del degrado biologico e la certificazione degli esiti delle procedure di disinfezione e disinfestazione

Prima di avviare le operazioni di disinfezione, disinfestazione e, eventualmente, di restauro, è bene conoscere e delimitare l’origine del problema al fine di implementare la più corretta strategia di intervento. Per definire con precisione la quantità e la vitalità degli agenti infettanti e degli organismi infestanti, nonché il loro grado di pericolosità nei confronti del bene artistico-culturale da tutelare e, in alcuni casi, degli esseri umani, la Fratielivi si avvale dell’intervento e delle competenze di alcune figure professionali. In particolare, di scienziati della conservazione e di microbiologi appartenenti all’ordine ed esperti nella preparazione e conduzione di appropriati esami di laboratorio per i beni culturali mobili di interesse archivistico librario e museale.

Questi esami e test di laboratorio sono sempre condotti o effettuati attraverso: campionamenti non invasivi e, nel caso di insetti, mediante opportune catture con trappole entomologiche; indagini strumentali microscopiche, biochimiche, colturali e, in alcuni casi, del DNA. Queste prestazioni consentono:

  • la determinazione della carica batterica e fungina
  • la determinazione dell’attività microbica
  • il riconoscimento tassonomico delle specie microbiche biodeteriogene
  • il riconoscimento delle specie entomologiche infestanti (tarli, termiti, pesciolini d’argento, tarme, etc.)

Successivamente agli interventi di disinfezione e disinfestazione, il protocollo adottato dalla Fratielivi prevede la conduzione di ulteriori analisi di laboratorio. Questi accertamenti finali costituiscono una ulteriore garanzia per i clienti della Fratielivi. Essi sono volti ad attestare e dunque a certificare l’avvenuta sanificazione e disinfestazione dei materiali sottoposto ai trattamenti.

Il monitoraggio degli ambienti di conservazione: indagini, tecniche e strumenti per la conservazione preventiva

Per contrastare efficacemente lo sviluppo di muffe e insetti in archivi, biblioteche e musei è possibile adottare una serie di misure preventive. Esse possono contribuire sia a rallentare la naturale degradazione dei beni archivistici e librari, sia a ridurre i costi di eventuali interventi di ripristino. Il focus delle soluzioni offerte dalla Fratielivi in questo ambito è l’ambiente di conservazione.

Tra le azioni di tutela proposte dall’azienda rientrano:

  • le analisi della qualità dell’aria
  • le indagini aerobiologiche
  • il monitoraggio entomologico
  • il monitoraggio microclimatico attraverso datalogger
  • la fornitura di impianti per il ripristino e il mantenimento delle condizioni idroclimatiche ottimali, come il purificatore d’aria INT4SAN

Le soluzioni offerte dall’azienda per la conservazione preventiva includono, su richiesta, la fornitura di contenitori certificati per la lunga conservazione. Questi contenitori, prodotti, anche su misura, dalla divisione cartotecnica della Fratielivi, consentono il ricondizionamento a norma del materiale cartaceo e membranaceo sanificato e disinfestato.

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